I CALDI MINUTI FINALI..

Mancavano 3 minuti: il Bello rimane alto, il Serro ripiega dalla fascia opposta. Vicio segue il pelato. Gli avversari scambiano veloce e la palla arriva centrale. C'era un buco tremendo. Provo ad uscire ma vedo che è tardi. L'avversario tira, la palla mi sfiora e finisce dentro spiazzando il Baro: 3-2. Disperazione, rassegnazione, rabbia per essere sotto in una partita nella quale davvero non ci stava. Non me lo sarei mai perdonato stavolta, proprio come due anni fa. Ma il calcio è questo. No! Finchè non arriva il triplice fischio il gioco è sempre aperto. L'esperienza accumulata in tanti anni, l'adrenalina e la rabbia di rimettere le cose a posto mi hanno travolto. Le gambe non erano ancora stanche (o forse lo erano ma c'era qualcosa che le muoveva lo stesso) e la fase difensiva ormai non era così prioritaria. E cazzo si, quella palla, due minuti dopo, a tempo già scaduto mi è arrivata sui piedi. Tiro sporco, nel mezzo a tante maglie, deviato una, forse due volte. Ma alla fine è finita dentro. Sento ancora il rumore della rete che risuona ed il rimbalzo successivo. E' questo il suono della speranza e della voglia di disputare al più presto un'altra battaglia per superare i prossimi ostacoli. Forza Fontana!